Caja-Dropbox su Linux Mint, ecco come risolvere!

WARNING: questa guida è datata, caja-dropbox attualmente presente nei repo di Linux Mint 15 funziona alla grande.

Gli assidui frequentatori del Club Dropbox si saranno accorti che su Linux MintMate (and family) il pacchetto caja-dropbox, presente nei repository ufficiali, non svolge la sua naturale funzione. Facendo delle ricerche in rete scopro soltanto oggi che il problema è stato risolto nella versione 0.7.1-2, che attualmente latita dal gestore pacchetti.

Come risolviamo? Direte voi? Semplicissimo! Colleghiamoci alla seguente pagina: seguente pagina, e installiamo il pacchetto relativo alla nostra architettura. 32bit, 64bit. Dopodiché lanciamo Dropbox dal menù, procediamo con l’installazione, e infine diamo un bel Alt+F2 seguito da:

caja -q

che risolverà la questione.

Linux Mint 14 - Caja Dropbox

Caja Dropbox

Alla prossima linari, brutti, sporchi e cattivi 😉

PS: Linux Mint 14 Rock’n’Rolla di brutto.

Archlinux: ricreiamo l’albero delle cartelle su XFCE

Quando si sceglie di installare Archlinux si fa una nobile scelta. Insomma Fedora è una grande distro, ma Arch è Arch. È un po’ come mettere a confronto Goethe e Dickens; sono cazzi amari. Anyway, a installazione terminata bisogna scegliere il DE di nostro gradimento, e se la scelta ricade su XFCE ci accorgeremo che una volta avviato manca qualcosa. Cosa? Nella nostra Home troveremo soltanto la cartella Desktop. Quindi per avere a disposizione anche le altre cartelle – come Horus comanda – basta seguire queste indicazioni:

sudo pacman -Sy xdg-user-dirs

dopodiché ricreare (o sarebbe meglio dire creare) le cartelle con:

xdg-user-dirs-update

Ma quante belle cartelline!

Benissimo! Al riavvio Thunar ci mostrerà anche le altre cartelle.

Freesmee: finalmente funzionante anche su Fedora 17

Mi pare opportuno riportare qui quanto accaduto giorni addietro in uno scambio di battute con un utente.
Per chi conosce Freesmee sa a cosa serve, per chi non lo conosce, glielo dico io: serve a inviare SMS gratis. Questione che dovrebbe essere quantomeno scontata considerato che per i gestori hanno un costo pari allo zero (0), come anche riportato in un articolo dello stesso utente. D’altronde noi italiani saremo (forse) gli unici al mondo ancora a pagare gli esseemmeesse, ma questa è un’altra storia, perché è sempre colpa di Alkaida. Che poi detta così sembra una marca di gelati: «un’alkaida al limone per favore!»

La versione desktop (almeno su linux) soffre di incompatibilità con le librerie QT, con il risultato di poter inviare solo Free+, mentre si riceve un errore nel momento in cui si tenta l’invio con altri gestori, come ad esempio tin.it. Sul forum ufficiale è apparso uno script che patcha e rende pienamente funzionante il software su Archlinux e Ubuntu. Ragion per cui mi sono preso la briga di riadattarlo per Fedora 17.

Per chi è interessato i passaggi da seguire sono i seguenti.

Continue reading

Neembuu Uploader – un multi uploader anche per linux!

Esistono programmi che non esistono!

A volte può capitare che alcuni programmi esistono solo per “Finestre”, allora si bestemmia, si sbraita, ci si prende a male parole e non ci si masturba più (sic). E tutto questo può avere conseguenze disastrose sui nostri ricettori neurali, che invece di ricevere possono iniziare a trasmettere tutte le puntate di “Porta a Porta” dalla prima Repubblica a oggi. Se vi capita una cosa del genere evitate di andare dal dottore e di proseguire nella lettura; ormai non c’è più niente da fare.
Allora, magari mi serve di fare un upload parallelo su più siti di file hosting e mi rendo conto che esiste l’ottimo plowshare che però non supporta il multiupload (però supporta captchatrader) e si usa solo da teminale. Poi mio cugino di 12 anni mi fà: «hai rotto il cazzo tu e il terminale, sei malato, hai la bashite. Io voglio “Finestre”!» A quel punto lo prendo a calci e mi metto alla ricerca di qualcosa con una GUI che supporti il multiupload. Viene fuori che esiste un programma scritto in Java, quindi multipiattaforma, che si chiama Neembuu Uploader. E dico a mio cugino: «hai visto coglione? Te l’ho detto che si trovava!» E gli dò n’altra scaricata di calci.

NU è molto facile e intuitivo nell’utilizzo; una volta scaricato da qui, basta estrarre l’archivio, recarsi nella cartella, cliccare con il destro sul file e avviarlo con Java.

Neembu Uploader - avvio

Oppure se preferite il terminale (shhhhh altrimenti devo riprendere a calci mio cugino), entriamo nella cartella e lanciamolo:

$ cd /nome:_cartella
$ java --jar NeembuuUploader.jar

NU supporta tutto sto po’ po’ di siti.

Supported Host

È molto leggero e altamente configurabile.

Neembu Uploader

Neembu Uploader

Bene, adesso mio cugino è contento. Un po’ contuso ma contento!

Questa trasmissione è stata offerta da Fedora 17 (Gnome).

[banner network=”altervista” size=”468X60″ align=”aligncenter”]

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...