Perché Open?

Una breve premessa sul “codice aperto” e quello “chiuso”. Essi sono la rappresentazione di due emisferi diametralmente opposti, sia sotto il profilo dell’accessibilità, sia per quanto riguarda i fattori che regolano il rapporto tra fruibilità e sicurezza informatica. Per saltare immediatamente alle conclusioni che ci interessano, un esempio calzante potrebbe essere: possiamo sapere in che modo Firefox gestisce i nostri dati sensibili (password, indirizzi, carte di credito, etc.) in quanto verificabile da chiunque essendo il codice passibile di analisi, mentre non abbiamo la più pallida idea dell’utilizzo che ne fa Internet Explorer (codice chiuso), proprio perché, all’infuori dei creatori, nessuno può sbirciare al suo interno. Qualche buontempone vi dirà che l’utente medio non ha la benché minima nozione di linguaggio di programmazione e che di conseguenza le premesse saltano. Beh, vi assicuro che qualcun altro, in qualche anfratto sperduto del mondo, ha controllato il codice anche da parte vostra, e che quindi potete stare più che sicuri. Riferitelo pure al bontempone!

In parole povere le due forze che si contrappongono sono: da una parte la libertà (codice aperto) della sicurezza e dell’accessibilità garantite, e dall’altra la schiavitù (codice chiuso) della “sicurezza” a scatola chiusa, e quindi sulla fiducia, e del costo, a volte esorbitante, per licenziare il software.

Per estendere il concetto ad una dimensione più ideologica, si potrebbe affermare che Hugo Chávez (bonanima) rappresenta il “codice aperto”, mentre Augusto Pinochet (malanima) quello “chiuso”. Traete pure, a vostra discrezione, le dovute conclusioni.

A seguire un po’ di sostanza. Tutta roba gratuita eh!

Distribuzioni attualmente in esecuzione sui miei aggeggi (Fissi e Portatili) che mi stanno dando una certa soddisfazione:

Distribuzioni non attualmente in esecuzione sui miei aggeggi, ma che mi hanno dato una certa soddisfazione nel recentissimo passato e che quindi potrebbero tornare in auge da un momento all’altro:

Distribuzioni non più in esecuzione sui miei aggeggi:

Distribuzioni che tengo sotto osservazione in modalità Live (non persistente):

Un delle cose che mi fa davvero incazzare è quando mi viene richiesto il formato word (come se fosse veramente un formato) per la consegna di documenti elettronici. E questo mi succede pedissequamente, che si tratti dell’ufficio del cazzimperio istituzionale o dell’amico feisbuccaro pornotubbaro dipendente. È come se tutti dessero per scontato che, da bravo coglione, abbia speso un pacco di quattrini per pagare la licenza di un software che posso avere gratuitamente. Oppure che sia un assiduo frequentatore dell’illegalità dilagante, e che mi diletti quindi a craccare software come se stessi sgranocchiando quei cazzo di M&M’s di merda.

La rivelazione sconcertante e inaspettata è che da anni è disponibile gratuitamente all’umanità intera LibreOffice, che fa le stesse identiche cose di quel cazzo di Microsoft Office (costosissimo) e, anzi, le fa pure meglio.
Credo che un paese civile dovrebbe indirizzare le proprie scelte strumentali e gestionali su ciò che possa essere accessibile a tutti, senza mai creare i presupposti per la micro (ma anche macro) criminalità.
Il formato .doc siete pregati di chiederlo a quegli organismi impazziti, viscidi e virulenti, di Bill e Melinda Gheitz, a me, per cortesia, chiedetemi l’.odt, non fatevelo ripetere per favore.

Suite per l’ufficio:

Progetti minori:

Adesso ditemi che siete tutti dei grafici del cazzo e che non potete proprio fare a meno di Fotosciopp, perché niente e nessuno riesce a rimuovere l’effetto “occhi rossi” meglio di Fotosciopp. Forza ditemelo!

Ora non venitemi a raccontare la storia che siete i novelli Quentin Tarantino e che niente dissolve due diversi fotogrammi video meglio di Prèmier o Fainal Cat, perché… mi fate incazzare!

Lavori in una web agency? No? Allora non rompere la minchia, Drimmuiuer non ti serve, per creare una paginetta in html è più che sufficiente Kompozer.

Modellazione, animazione, rendering e post produzione in 3D, ma che te lo dico a fà!? Lo usano pure a Ollivudd!

Sei un programmatore? Allora se non usi Gnu/Linux sei uno sfigato! Stop! E non venire a giustificarti perché tanto chiudo i commenti.

Vabbè dai… li tengo aperti!

Un po’ di Scrivanie:

Manjaro Linux - XFCE

Manjaro Linux – XFCE

Arch Linux - Gnome

Arch Linux – Gnome

Arch Linux - Gnome (Shell)

Arch Linux – Gnome (Shell)

Manjaro Linux - MATE

Manjaro Linux – MATE

Chakra - KDE

Chakra – KDE