Fedora 16 Xfce, Skype e la WebCam

Skype mi è sempre stato sui coglioni, ultimamente ancor di più per ovvie ragioni. Ne feci un uso copioso ai tempi della prima rivoluzione industriale, dopodiché con l’avvento della locomotiva a vapore passai a Jabber, tanto con Scaip non ci chiamavo mai. Ultimamente, però, un mio carissimo cugino si è trasferito molto lontano e per parlare dice che bisogna usare Scaip; dice inoltre che è consapevole che Scaip è una merda ma siccome tutti i suoi conoscenti, amici, perenti, etc., usano Scaip, non ha nessuna voglia di impartire lezioni sul “questo non si dice e questo non si fa”, quindi dice che si deve usare Scaip per forza.
L’ho installato sulla mia Fedora Xfce scaricandolo direttamente dal sito, considerato che nei repository ufficiali è presente una versione più datata; e siccome mio cugino dice che quando parliamo ci dobbiamo anche vedere allora sono andato a recuperare una vecchia webcam che mi fu regalata a un compleanno di qualche secolo fa.

Una volta inserita il comando lsusb mi ha restituito questo:

$ lsusb
Bus 002 Device 003: ID 046d:092e Logitech, Inc. QuickCam Chat (WebCam di merda)

L’ho provata con Cheese e ha subito funzionato, il problema è sorto quando nel lanciare Scaip mi sono accorto che il video non andava, e mio cugino si è parecchio incazzato. Allora ho googlato, googlato, googlato, e sono riuscito a farla partire.
Nel mio caso ci ho messo una pezza sbrigativa aggiungendo un avviatore di Scaip sul pannello di Xfce, che ho editato inserendo questa stringa:

env LD_PRELOAD=/usr/lib/libv4l/v4l1compat.so /usr/bin/skype

nella casellina “Comando”.
Adesso mio cugino è contentissimo, ma manco tanto visto che la mia Webcam è di merda e quindi mi vede sgranato.

Aggiungi nuovi elementi

Avviatore

Skype

Modifica elemento

Elemento modificato
VIA

PS: non fateci caso alle pubblicità, anzi fateci caso e cliccateci sopra perché mi servono i soldi che devo andare a trovare mio cugino, sennò quello s’incazza!

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Fedora 16 e update-grub2 (1) e bashrc (2)

Grubs!
Per gli utenti Debian (e derivate) è noto il comando “update-grub“, o qualsivoglia “update-grub2”, per aggiornare il Grub. Ma se si è appena approdati su Fedora ci si rende subito conto che il suddetto restituisce un mellifluo “command not found”. Brutta storia! Veramente brutta! Però c’è un però, possiamo risolvere facilmente la questione con il comando:

$ su -c 'grub2-mkconfig -o /boot/grub2/grub.cfg'

costui aggiornerà grub2 alla stregua di Debian/Ubuntu/Etc.. Molto probabilmente qualcuno starà facendo i gargarismi con il limone per il fatto di aver ripetuto indefesso: eh però che palle su Debuntu era più facile! Eh però che palle su Deb…! Ok calma, non è il caso di farsi prendere dal panico. Nella nostra Home c’è un file che si chiama “.bashrc” (quindi Ctrl + H), apriamolo e in fondo inseriamo queste istruzioni:

alias update-grub='sudo grub2-mkconfig -o /boot/grub2/grub.cfg'

.bashrc
D’ora in avanti per aggiornare il grub basterà dare il comando “update-grub”, oppure qualsiasi altro nome abbiamo associato al comando “su -c ‘grub2-mkconfig -o /boot/grub2/grub.cfg”.
Per esempio potremo utilizzare:

aggiorna-grub
grubbizzami
e-dajè-aggiorna-sto-grabb
etc. etc.

Ricordo che così facendo abiliteremo la funzione soltanto a livello del nostro utente, se vogliamo estendere la questione all’intero sistema dobbiamo modificare il file “/etc/bashrc” con il comando:

beesu vostro-editor-di-testo /ect/bashrc

Es:

$ beesu leafpad /etc/bashrc

inserendo dopo la prima riga (# /etc/bashrc):

alias update-grub='grub2-mkconfig -o /boot/grub2/grub.cfg'

Quindi per aggiornare grub basterà dare:

$ su
# update-grub

È  inutile dire che attraverso questo workaround è possibile inserire tutti gli alias che ci pare, come ad esempio:

alias aggiorna-il-sistema-solare=’yum update’

That’s all falks!

VIA

Fedora 16 – installiamoci Freesmee!

Freesmee!

Per chi non lo conoscesse Freesmee è un client per inviare SMS gratis. Nella versione desktop è possibile installarlo anche su piattaforme Gnu/Linux. Avevamo già visto come installarlo su Ubuntu Lucid, at this time vedremo come installarlo sulla nostra Fedorina 16 (ma vale anche per versioni precedenti).
La procedura è fin troppo semplice:

$ wget http://dl.dropbox.com/u/1406360/antonio_bracciale_blog/freesmee.repo
$ sudo mv freesmee.repo /etc/yum.repos.d
$ sudo yum install freesmee

Enjoy!

Freesmee Desktop!

XFCE Domina!

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Fedora: fantastico plugin per YUM per rimuovere le dipendenze!

Tabagismo!

Ultimamente mi è capitato di installare alcuni programmi che in seguito si sono rivelati non più necessari. Ricordo che, all’atto dell’installazione, avevano tirato giù parecchie dipendenze che non venivano rimosse con il semplice comando “sudo yum remove nomeprogrammachenonservepiù”, e il sol pensiero di avere briciole sparpagliate nel sistema che non servono a niente e che sono un irresistibile richiamo per ratti e altri parassiti mi dà un senso di nausea.
Girovagando sul FOL un utente ha segnalato un plugin per Yum veramente cazzuto che risolve questo tipo di problema.
Il plugin in questione si chiama yum-plugin-remove-with-leaves, quindi da terminale:

$ sudo yum install yum-plugin-remove-with-leaves

e una volta installato lo utilizzeremo in questo modo:

$ sudo yum remove pacchettodarimuovere --remove-leaves

Meraviglioso! Il plugin non rimuove dipendenze che vengono utilizzate da altri programmi.

Sempre grandi gli utenti di FOL!

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Fedora XFCE: Thunar in italiano. Finalmente!

Ok, dopo smadonnamenti vari, torture e violente minacce indirizzate alla spin di Fedora XFCE per risolvere la crisi identitaria di Thunar, da parte di un utente del forum di Fedora è arrivata, finalmente, la soluzione definitiva.

Per italianizzare Thunar i passaggi sono di una semplicità disarmante. Portiamoci nella nostra Home e visualizziamo i file nascosti, dopodiché apriamo il file “user-dirs.locale” contenuto nella cartella “.config” e sostituiamo “en_EN” con “it_IT”. Finish! Adesso riavviamo e il nostro file manager parlerà la nostra lingua, che, a prescindere dal fatto che a qualcuno possa stare sui coglioni o meno, è pur sempre la nostra lingua e se Thunar la sa parlare la deve parlare, cazzo!

Thunar Italiano

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