Tu ritornerai!

Sorella.
Cuore del mio cuore.
Sangue del mio sangue.
Carne della mia carne.
E’ troppo presto per me esprimermi. Cercare di proferire qualcosa che abbia un senso. Su ciò che sei; su ciò che ha spinto quel beffardo e misterioso percorso lungo l’ispirazione della nostra separazione; su ciò che ha condotto la mia anima verso la comprensione assoluta della sofferenza: uno stato di coscienza che trascende sul senso materiale di ogni singolo elemento del dolore.
Non è ancora tempo per me di disegnare con le parole quella linea ininterrotta e assoluta del tuo sorriso. La mia passione per la scrittura non lambirà mai la perfezione del tuo sguardo. Al tuo cospetto, la banalità del mio misero essere mi devasta e non mi rende degno di avvicinarmi alla tua natura. Per questo cara sorella, nella dimensione più umile del pianto, io rubo una citazione dalla tua agendina: patrimonio sacro per il mio spirito.

Prima o poi arriva un tempo che parlare o stare muti è la stessa cosa. E allora è meglio starsi zitti1.

Vita della mia vita, anche se il tempo di starsi zitti non è ancora arrivato, perché sempre reclamerò quella giustizia che dovrà sgorgare, primo o poi, imperitura dalle tempie dell’essere umano, oggi è un giorno in cui sono costretto a dare pieno sfogo a questa tua trascrizione.
Non dirò nient’altro sorellina, ma voglio lasciarti con un’immagine che hai veicolato nella miopia del mio sguardo, per far sicuramente apparire questo giorno meno infausto e meschino. Anche se ingenuamente, all’inizio, avevo creduto di esserne stato io il naturale scopritore.
So benissimo che su questo spazio virtuale la politica non dovrebbe entrare, ma qui si tratta di te e di me, del tuo e del mio pensiero, del mio istinto verso la tua immacolata morale; verso il tuo illuminato intelletto. Di un’unione eterna che ci renderà immortali. Perché come mi hai insegnato, mio tesoro, la libertà nasce dal cuore, e ogni sua forma di repressione, dal cuore verrà annientata.

Buon compleanno, amore mio!

Il Che!
  1. Nuovo cinema paradiso – “Film” []

Il Mare (senza te)

Il Mare (senza te)

Il mare senza te non è lo stesso mare.
Il sole è grigio; la sabbia è fredda.
Il vento non disseta la mente, ma scoperchia memorie.

Il mare senza te è come un anello nuziale
che mai si cingerà al suo anulare.

Il mare senza te è l’amore senza sospiri;
è il sangue che si strappa alle rosee guance
che nutrono il calore di ogni tenera carezza dell’eterna gioventù.

Ma nonostante tutto, esso, inevitabilmente rilascia
ogni minima goccia della tua estrema e meravigliosa essenza.
Mia cara sorella.

Antonio

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...