Wiimote su Arch Linux

A volte ci può capitare la necessità di avere un telecomando per governare il pc a distanza. Questo può dipendere da svariati motivi, io, ad esempio, ho la scrivania con il pc proprio davanti al letto e non di rado, quando sono sotto le coperte, avverto l’esigenza di sfogliare pagine in internet o di avviare la visione del filmettino scaricato anzitempo. Come sopperire allora a tale mancanza? Se abbiamo a disposizione un Wiimote siamo già a buon punto.

COSA CI SERVE.

1) Wiimote
2) Bluetooth (se il vostro pc ne è sprovvisto basta acquistare a pochi euro un adattatore BT)
3) Installare Cwiid (il programmino che permette di interfacciare il nostro PC al Wiimote)

Bene. Procediamo all’installazione di Cwiid. Su Arch Linux niente di più semplice.

$ su
inseriamo la password
# pacman -Sy cwiid

Procediamo ora con il caricamento del modulo uinput.

# modprobe uinput

Per far si che sia caricato all’avvio del sistema apriamo il file /etc/rc.conf e inseriamolo in MODULES. Es: MODULES=(input).
Perfetto. Adesso premiamo contemporaneamente il pulsante 1 e 2 sul nostro Wiimote e diamo, via terminale, questo comando:

$ hcitool scan

questo sarà il risultato:

Scanning …
<MAC address> Nintendo RVL-CNT-01

Per mettere in funzione il nostro Wiimote daremo nel terminale questo input:

$ wminput -w

Premiamo contemporaneamente i tasti 1 e 2 e avremo finalmente il controllo a distanza del nostro PC.

ULTIMI RITOCCHI.

/etc/cwiid/wminput/buttons

Per una gestione a nostra immagine e somiglianza del nostro Wiimote dobbiamo editare il file di configurazione /etc/cwiid/wminput/buttons. Nel mio caso ho modificato soltanto i valori:

Wiimote.1 = KEY_PROG1
Wiimote.2 = KEY_PROG2

sostituendo le chiavi PROG1 con VOLUMEUP e PROG2 con VOLUMEDOWN. Rendendolo come segue:

Wiimote.1 = KEY_VOLUMEUP
Wiimote.2 = KEY_VOLUMEDOWN

questi valori permettono di aumentare a diminuire il volume premendo rispettivamente i tasti 1 e 2.

PROBLEMI NOTI.

È molto probabile che al momento in cui andrete a dare il comando wminput -w il terminale si ostini a ripetervi che il modulo uinput non è stato caricato. Ovviamente sta dicendo cazzate senza rendersene conto. Possiamo risolvere il problema dando il comando di cui prima con i privilegi di amministrazione (sudo) oppure, se vogliamo una cosa fatta a mestiere, procediamo come segue:

creiamo un nuovo file in /etc/udev/rules.d/, come lo chiameremo non sarà importante quello che conta è che abbia l’estensione .rules. Io l’ho chiamato wiimote.rules:

# touch /etc/udev/roules.d/wiimote.rules

e inseriamo al suo interno la seguente istruzione: KERNEL==”uinput”, GROUP=”wheel”, MODE:=”0660″

# nano /etc/udev/roules.d/wiimote.rules

facciamo copia dell’istruzione al piano di sopra e incolliamola nel terminale con (shift+ctrl+v). Ora salviamo con (ctrl+o) e usciamo con (ctrl+x).
Riavviamo e tutto avrà di nuovo un senso.

SUPER CHICCA.

Anziché avviare wmiput con la variabile (-w) avviamolo con la variabile (-d):

$ wminput -d

in questo modo lo avvieremo come modulo e potremo disattivarlo semplicemente premendo il pulsante di spegnimento sul nostro Wiimote. Per riattivarlo nuovamente basterà premere contemporaneamente i tasti 1 e 2. Così facendo avremo un notevole risparmio energetico sulle batterie. Provare per credere.

À bientôt!

ALTRE DISTRO.

Il discorso rimane pressoché identico. Almeno credo! (IN AGGIORNAMENTO…)

PS: Stallman ha ragione. Un nemico è sempre un nemico anche quando muore. È stato così per Hitler e sarà così per tutti.

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