Jay è su Twitter!

Joker

Bene! That’s all right very well, abbuffammece e nutell (cit.). L’esperimento prosegue. Ho provveduto a onorare Jay di una pagina su Twitter. La sua pagina ufficiale. La macchina divulgatrice sta prendendo forma. La questione non è tanto creare paginette di qua e di là, la questione è far aderire utenti (ah ma davvero? Starà dicendo qualcuno), e peggio ancora quella di invogliarli alla diffusione (azz, c’insiste! Dirà qualcun’altro). Per il momento non ne aprirò una ufficiale su Myspace, sfrutterò quella personale. Il punto è che perderei troppo tempo e sarebbe anche inutile, visto che maispeis (feis, speis, la fonetica è la stessa) lo trovo un tantino confusionario, tutti che vogliono promuovere il proprio prodotto figurarsi se pensano minimamente al tuo. D’altronde la magia sta tutta nel focalizzare l’obiettivo e sviluppare una strategia vincente. Ma se l’obiettivo ancora appare sfocato, figuriamoci che accozzaglia di pensieri improduttivi potrà essere la strategia.
Prossimo step: focalizzare l’obiettivo.

Jay è su Facebook!

Si può fare!

Va bene! L’opera di diffusione della mia opera, mi si consenta il calembour, appare più complicata di quanto potessi immaginare. Non sono ancora convinto di aver fatto cosa saggia ad aprire una pagina su feisbuk. La coerenza mi impone di non farlo, la necessità non la pensa allo stesso modo. Nonostante tutto dubito fortemente che FB sia un canale di diffusione adeguato per questo scopo, ma di certo tentare non mi farà diventare eunuco (almeno spero, anche perché desidero fortemente una figlia).
Le prime stime sulla diffusione parlano chiaro, almeno da quanto riportato da statcounter (ma sarà attendibile?) il libro è stato scaricato soltanto 5 volte. Cioè dico, 5 volte, ma ci rendiamo conto? Sarà il caso che inizi a cacare anelli con brillanti su un piatto d’argento, come diceva il sergente istruttore, se voglio raggiungere risultati soddisfacenti. Vediamo. Per il momento cosa ho fatto per divulgare il libro? Io ancora niente, quei 5 download sono il risultato di una mailing list sguinzagliata dalla mia donna. Che donna! (Grazie tesoro).
Quindi i prossimi step (a proposito di step, Step datti da fare) saranno quelli di far aderire più gente possibile alla pagina su facebook; sfruttare le potenzialità di altri social network; utilizzare gmail come arma di diffusione di massa; caricare il libro su scribd; acquisire i privilegi di amministrazione per ottenere i poteri della super mucca.
Altri suggerimenti?
E’ tempo di diffondere, il mondo deve assolutamente conoscere Jay.

Poi qualcuno mi spiegherà gentilmente come si fa a raggiungere i 30.000 download senza essere figli di dacia maraini.

Apriamo le danze!

When J. Came To Play

Questo blog nasce a corredo di queste due pagine: pagina uno, pagina due. O queste due pagine nascono a corredo di questo blog? Bhé, adesso sono un tantino confuso. In ogni modo questo blog nasce. E perché nasce? Nasce perché quando uno non ha un cazzo da fare deve pur trovare il modo su come impegnare il tempo no? Scherzi a parte, ma nemmeno troppo, il blog ha la funzione di proporsi come strumento di divulgazione del romanzo che ho pubblicato in rete, ma più che di divulgazione sarebbe opportuno parlare di evoluzione; anche se sono consapevole che, come al solito, diverrà tutt’altra cosa.
Diciamo che ho preso spunto dall’ormai famoso “Alice senza niente” di tale Pietro De Viola (che devo ancora finire di leggere ma che non mi pare un granché), che se proprio vogliamo dirla tutta, uno che è ospite di Costanzo e di altri Talk Show, più o meno famosi, avrà sicuramente “qualche santuccio buono” in paradiso. Sarò anche un malfidente di natura ma fondamentalmente la penso così. Anche perché siamo in italia e qui la meritocrazia è l’anticamera dell’inferno.
In ogni modo voglio addentrarmi nella prosopopea di questo esperimento. Utilizzerò la rete per diffondere questo romanzo per poi valutarne i risultati. Certo sarebbero graditi suggerimenti e consigli ma sono consapevole che per il momento sono l’unico lettore di questo blog.
Se avrete la malaugurata sorte di leggere il romanzo, mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate. Adoro le critiche cattive, cattive, cattive.

A presto, anime dannate!

PS: ah! Se passi di qui e vuoi darmi una mano nella diffusione del libro ovviamente sei il benvenuto.
PPS: quasi sicuramente parlerò anche di Linux. Lo so, lo so, ma non posso farne a meno!

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